Il Cafetal La Isabelica (Piantagione di caffè La Isabelica) ne La Gran Piedra, a Santiago de Cuba, è l’unico museo rappresentativo delle piantagioni di caffè francesi a Cuba dichiarato Monumento Nacional e Patrimonio de la Humanidad dall’Unesco.
A seguito della rivoluzione di Haiti, migliaia di coloni francesi arrivarono sulle coste cubane cercando la salvezza. Uno di quelli fu Víctor Constantan, il quale decise di sfruttare la fertilità del suolo per la coltivazione del mais, del cacao e del caffè. La fattoria agricola era costruita con pietra, legno e argilla e serviva come abitazione ed area di produzione, ma ci vollero 10 anni per la sua realizzazione. Dopo tanto sforzo, nella guerra d’indipendenza venne bruciata vanificando il lavoro di Víctor.
Nel 1961 divenne un museo, con 17 sale espositive e più di 598 pezzi che raccontano la storia di quei francesi che furono costretti ad emigrare da Haití. Molti di quegli oggetti furono ritrovati nelle vicinanze della proprietà, mentre altri sono stati donati da discendenti di emigrati francesi. La costruzione si divide in due piani: al piano terra si trova la sala degli attrezzi agricoli e domestici, i quali avevano usati anche contro gli schiavi, la caffetteria, la cucina, la dispensa e dove veniva asciugato il caffè, mentre il piano superiore era quello destinato al padrone. All’esterno si trovano un mulino, un forno a calce, il bagno del padrone, una cisterna ed una baracca dove dormivano gli schiavi. In questo museo, grazie alla perfetta ristrutturazione, è possibile conoscere a fondo come funzionava una piantagione di caffè e tutto ciò che essa implicava.
Mappa interattiva:
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